Una giovane donna nella discarica di Juba, capitale della Repubblica federale del Sud Sudan. La più giovane nazione d’Africa (nata ufficialmente il 9 luglio 2011 dopo una guerra civile ventennale) è dilaniata da un conflitto a sfondo etnico, alimentato dalla bramosia di potere dei suoi leader, che ostacola l’organizzazione dello Stato (raccolta e smaltimento dei rifiuti sono una piaga) e impedisce di affrontare le ricorrenti emergenze umanitarie legate alle crisi ambientali – Foto di Stefano De Luigi tratta dalla mostra fotografica Terra Madre disponibile per esposizioni in tutta Italia.
Info sul noleggio https://www.africarivista.it/terramadre/198112/
Alluvioni, siccità, cicloni, invasioni di cavallette: in Africa si moltiplicano i disastri naturali e milioni di persone subiscono gli effetti devastanti di fenomeni meteo avversi, sempre più intensi e frequenti, che si accaniscono su luoghi già fragili come il Sahel e il Corno d’Africa, da dove originano migrazioni e instabilità. Il continente africano paga il prezzo più alto per i cambiamenti climatici. Vittime predestinate sono le popolazioni più povere e vulnerabili… quelle che paradossalmente contribuiscono meno alle emissioni di gas nocivi nell’atmosfera
La mostra Terra Madre racconta la sfida della sostenibilità ambientale in Africa attraverso 40 immagini realizzate da grandi fotografi. l loro scatti sono uno sguardo corale sulle urgenze più impellenti per l’umanità viste dal continente più fragile, resiliente e vitale.