Sud Sudan | Armati di vecchi kalashnikov in una regione flagellata dalla violenza, i pastori Dinka si coprono di cenere e fango: per tenere lontane zanzare e insetti. – Foto di Stefanye Glinsky
Per i Dinka le vacche sono sacre. Ne bevono il sangue e battezzanoi bambini con il nome del bue preferito dal padre. Oggetto di cure particolari sono le corna delle vacche: i Dinka le incidono per deviarne la crescita e plasmarne la forma.
Guerra e modernità hanno però sconvolto i ritmi di questi pastori.
L’intero reportage sul numero di luglio-agosto della Rivista Africa.