Il presidente del Sud Sudan, Salva Kiir Mayardit, ha licenziato la ministra della Difesa, Angelina Teny, moglie del suo rivale politico di lunga data e primo vicepresidente, Riek Machar. Teny è un membro di spicco del Movimento di liberazione del popolo sudanese all’opposizione (Splm-Io). L’ufficio di Machar ha fatto sapere che la decisione è stata presa senza consultazioni.
Kiir, con il suo ultimo decreto di venerdì, ha anche rimosso il ministro dell’Interno, Mahmoud Solomon, che è un membro del suo stesso partito, senza motivare questi licenziamenti. Il presidente ha quindi affidato al suo partito il ministero della Difesa, ruolo che, secondo i termini dell’accordo di pace del 2018, dovrebbe essere appannaggio dell partito di Machar. In cambio, Kiir ha dato all’opposizione il ministero dell’Interno.
Il principale partito politico di opposizione del Sud Sudan, il Movimento di liberazione del popolo del Sudan in opposizione (Splm-Io), chiede che il presidente Salva Kiir reintegri la ministra della Difesa. L’splm-Io ha definito questa mossa una violazione dell’accordo di pace rivitalizzato, che conferisce ai partiti il potere di rimuovere i propri rappresentanti nel consiglio dei ministri e nominare i sostituti dandone comunicazione al presidente. Ha affermato che lo scambio dei ministeri viola anche le disposizioni, che richiedono alle parti di concordare l’assegnazione e la selezione dei ministeri nel governo di unità nazionale. In una dichiarazione, Machar, leader dell’opposizione, ha chiesto al presidente di “revocare il decreto unilaterale”.
