Papa Francesco ha invitato in Vaticano i leader religiosi cristiani del Sud Sudan per discutere la gravissima crisi che sta attraversando il più giovane Stato africano. Lo ha rivelato Mons. Paolino Lukudu Loro, Arcivescovo cattolico di Juba, il quale ha precisato che tra gli invitati vi sono l’Arcivescovo Daniel Deng Bul, Primate della Episcopal Church of Sudan e Peter Gai, Moderator of the Presbyterian Church in South Sudan and Sudan.
La guerra civile tra il Presidente Salva Kiir e l’ex Vice Presidente Riek Machar scoppiata nel dicembre 2013 ha messo in ginocchio il giovane Stato indipendente dal 2011. Gli accordi di pace raggiunti ad agosto 2015 sono stati disattesi e il conflitto è riesploso a luglio quando nella capitale Juba le truppe di Kiir si sono scontrate in accessi combattimenti con quelle di Machar.
Un rapporto di Amnesty International reso noto il 25 ottobre accusa le forze governative di aver commesso “deliberate uccisioni di civili, stupri di donne e ragazze e saccheggi” durante gli scontri di luglio nella capitale. Contemporaneamente l’Alto Commissario Onu per i Diritti Umani ha lanciato l’allarme sull’ondata di discorsi incitanti all’odio etnico diffusi in diverse aree del Sud Sudan, in particolare nello Stato di Equatoria dove ai primi di ottobre 200 persone sono state uccise su base etnica (vedi Fides 13/10/2016).
Per cercare di disinnescare l’odio instillato negli animi le Chiese cristiane hanno appena varato un progetto di riconciliazione tra le etnie.
(27/10/2016 Fonte: Fides)
Sud Sudan/1 – Il Papa incontra i leader religiosi: «Lavoriamo per la pace»
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