Quest’anno, in occasione della Pasqua, i sudafricani avranno un’opzione di acquisto unica: anziché comprare uova di cioccolato convenzionali, e trovare sorprese deludenti, potranno contribuire alla conservazione di una specie in via d’estinzione “adottando” uova di pinguino africano.
La Southern African Foundation for the Conservation of Coastal Birds (Sanccob) ha messo in atto questa iniziativa incubando oltre 200 uova di pinguino africano, salvate da due colonie, e invitando il pubblico a supportare il progetto tramite donazioni.
Il pinguino africano, unica specie che si riproduce sul continente e presente anche in Namibia, è stato il più diffuso uccello marino del Sudafrica. Tuttavia, la popolazione è drasticamente calata a meno di 10.000 coppie riproduttive nel 2024, rappresentando solo l’1% della popolazione che esisteva un secolo fa.
Ronnis Daniels, responsabile delle risorse della Sanccob, ha dichiarato che, con un tasso di declino dell’8% annuo, si prevede l’estinzione della specie entro il 2035. La principale minaccia per i pinguini africani proviene dalla pesca commerciale, che ha decimato le scorte di sardine e acciughe di cui questi uccelli si nutrono.
Oltre alla pesca eccessiva, altri fattori come l’inquinamento e il rumore delle rotte navali, in particolare nella baia di Algoa, contribuiscono al declino della specie. Nicky Shadbolt, una volontaria, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, ricordando che il processo di allevamento dei pinguini dallo stadio di uovo fino al rilascio in natura richiede quattro mesi e risorse significative. L’obiettivo è di sensibilizzare il pubblico sulla situazione critica di questi uccelli e di raccogliere fondi necessari per la loro conservazione.
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