Un altro protagonista della lotta contro il regime segregazionista se n’è andato. Ben Turok è morto all’età di 92 anni.
Era membro permanente dell’African National Congress (Anc), formazione con la quale aveva lottato contro l’apartheid ma della quale era diventato un grande critico quando erano iniziati a emergere i primi scandali legati alla corruzione.
«È sempre stato schietto e ha dedicato tutta la sua vita alla lotta per la libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale in Sudafrica», ha dichiarato suo figlio Ivan Turok in una dichiarazione ufficiale. «Era un fedele membro dell’Anc, ma ha mantenuto una prospettiva indipendente. La sua saggezza e i suoi consigli ci mancheranno molto», ha aggiunto.
I media locali hanno riferito che Turok – un professore di Economia che era anche un ex membro del Partito comunista sudafricano (Sacp) – era ricoverato in ospedale a Città del Capo da qualche tempo. Aveva trascorso tre anni in prigione per le sue attività anti-apartheid e, in seguito, era andato in esilio prima di tornare in Sudafrica nel 1990.