È salito a 34 morti, tra cui 10 operatori sanitari, il bilancio delle vittime dell’esplosione di un camion cisterna avvenuta alla vigilia di Natale nella città di Boksburg, a circa 30 chilometri da Johannesburg. Lo riferiscono i media locali citando fonti sanitarie. Il camion trasportava benzina quando è rimasto bloccato sotto un ponte, provocando un vasto incendio. Mentre i vigili del fuoco cercavano di placare le fiamme, l’autocisterna è esplosa danneggiando il Tambo Memorial Hospital, situato a circa 100 metri di distanza. Diversi operatori sanitari si trovavano nel parcheggio dell’ospedale al momento dell’esplosione.
Oltre alla perdita di vite umane, l’unità di emergenza dell’ospedale e il reparto di raggi X sono stati gravemente danneggiati, ha affermato in una nota il ministro della Salute, Joe Phaahla. In seguito all’incidente almeno 321 feriti sono stati portati all’ospedale danneggiato, anche se alcuni sono stati successivamente trasferiti in altre strutture nell’area di Johannesburg.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha espresso sgomento e “profonda tristezza” per la notizia. “Il Segretario generale esprime le sue condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso la vita a causa dell’esplosione e al popolo e al governo del Sudafrica”, si legge nella dichiarazione rilasciata dall’ufficio del portavoce delle Nazioni Unite. “Il Segretario generale si augura una piena e rapida guarigione per i feriti e una rapida ricostruzione delle infrastrutture sanitarie danneggiate”
(Foto di repertorio)