A più di vent’anni dalla fine dell’apartheid, il Sudafrica resta un Paese di grandi contraddizioni e contrasti. La nazione dell’arcobaleno vanta l’economia più sviluppata e il maggior numero di milionari del continente, ma la maggioranza della sua popolazione vive nella povertà. Le straordinarie bellezze naturali fanno a pugno con le distese di catapecchie ereditate dal regime segregazionista.
Il luogo-simbolo dei paradossi sudafricani è un resort di lusso per le vacanze situato fuori dalla città di Bloemfontein, che ha la peculiarità di assomigliare ad una baraccopoli. Si chiama Shanty Town e offre la possibilità di soggiornare in un finto slum costruito in legno e lamiera, ma con tutti i comfort e pure il wi-fi.
Un posto ai limiti dell’assurdo dove gli ospiti possono far finta di essere poveri. E per chi vuole provare l’illusione dell’estrema miseria, il resort mette a disposizione un certo numero di alloggi senza riscaldamento e con il bagno esterno. Il tutto per la modica cifra di 82 dollari a notte, pari a circa la metà del salario medio sudafricano: roba da pazzi.
Info: www.emoya.co.za