A Johannesburg (Sudafrica) continuano gli scontri e i saccheggi dei negozi di proprietà degli stranieri. Nel secondo giorno di violenze xenofobe, la polizia ha avuto difficoltà nel mantenere l’ordine. La gente del posto armata, con coltelli e lance, ha protestato contro gli immigrati che lavorano nel paese incendiando auto e bloccando l’autostrada con massi e macerie. La polizia ha risposto con proiettili di gomma e arrestando i manifestanti più violenti. Nel frattempo, i lavoratori di un impianto di energia in Mozambico si sono rifiutati di lavorare in solidarietà con i lavoratori stranieri colpiti da un’ondata di attacchi xenofobi in Sudafrica. Anche nello Zimbabwe si sono registrati scontri minori con decine di manifestanti che protestavano di fronte all’ambasciata sudafricana contro gli attacchi anti-immigrati. I manifestanti hanno consegnato una petizione ai funzionari dell’ambasciata per chiedere la fine delle violenze in Sudafrica.
(18/04/2014 Fonte: Aljazeera.com)
Sudafrica – Continuano le violenze xenofobe
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