Frederik Willem de Klerk, ultimo presidente bianco del Sudafrica, è morto questa mattina nella sua casa di Città del Capo. Lo ha dichiarato la Fondazione F. W. de Klerk in una nota. “L’ex presidente de Klerk è morto pacificamente nella sua casa di Fresnaye questa mattina al termine di una lunga lotta contro il cancro del mesotelioma”, afferma la nota.
De Klerk, 85 anni, fu nominato a capo del governo della minoranza bianca sudafricana nel 1989 prendendo il posto di Roelof Frederik “Pik” Botha alla guida del National Party. Con l’approfondirsi dell’isolamento del Paese e il deterioramento della sua economia un tempo solida, De Klerk, eletto presidente appena cinque mesi prima, in un discorso al parlamento annunciò la revoca del bando all’African National Congress e ad altri gruppi politici anti-apartheid. Nove giorni dopo, Mandela era libero, e quattro anni dopo veniva eletto come primo presidente nero del Paese, quando la popolazione nera votò per la prima volta.
Ai due politici il premio Nobel fu assegnato per la loro collaborazione tesa a rimuovere il razzismo istituzionale e promuovere la democrazia. Dopo le elezioni multipartitiche del 1994 e l’elezione alla Presidenza di Nelson Mandela, de Klerk ne divenne il vice fino al 1996. Si ritirò dalla politica attiva nel 1997. A marzo gli è stato diagnosticato un mesotelioma, un cancro che colpisce il tessuto che riveste i polmoni (spesso causato dall’esposizione all’amianto).