In un parco del Sudafrica, una volta all’anno, si verifica una sorta di miracolo che lascia i fortunati avventori a bocca aperta: il deserto fiorisce.
Il fenomeno avviene all’interno del Namaqua National Park, parco situato nella Provincia del Capo Settentrionale, a circa 500 km a nord di Città del Capo, che fa parte del Namaqualand, un’area semidesertica che ospita la maggiore concentrazione di piante succulente del mondo.
Ma la vera particolarità di questo territorio sono le distese di fiori che lo ricoprono in un determinato periodo dell’anno. La fioritura si scatena poco dopo la stagione delle piogge che solitamente si verifica tra maggio e agosto. Un tripudio di colori vivaci, dall’arancione al giallo e dal rosa al fucsia passando per l’azzurro, investe intere distese di aridi terreni a partire quindi dai primi di agosto fino alla metà di settembre. Fiori selvatici dai colori accesi sbocciano accanto a margherite e ad altri fiori come gigli, il tutto circondato da aloe ed erbe perenni.
Un fenomeno che è reso possibile grazie al perfetto equilibrio tra giusta quantità di acqua e di sole. Il Namaqualand è un ecosistema arido unico, con una straordinaria biodiversità con circa 4.000 specie di piante, ciascuna con colore, forma e germinazione particolari. Inoltre questa zona possiede ben 1.000 specie che non si trovano in nessun’altra parte del mondo.
Il Namaqualand si distingue per l’assenza di fiumi e laghi, mentre l’acqua nel sottosuolo è scarsa e salmastra. In queste pianure desertiche la temperatura diurna può raggiungere i 40°C, mentre quella notturna può scendere di 8 gradi sotto lo zero. Un ambiente del tutto inospitale sembrerebbe. Ma il miracolo che avviene ogni anno smentisce questa credenza.
Attenzione: è assolutamente vietato raccogliere anche sono un petalo da terra!
(Valentina Giulia Milani)