Sudafrica, in calo il bracconaggio di rinoceronti 

di claudia

Il Sudafrica, Paese che ospita il numero di rinoceronti più alto al mondo, ha registrato un calo del bracconaggio che colpisce questa specie a rischio di estinzione. Il governo del Sudafrica ha fatto sapere che durante la prima metà di quest’anno sono stati braccati 229 rinoceronti, con un lieve calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tuttavia, è stato registrato un significativo calo nel numero di esemplari braccati nei mesi di maggio e giugno, grazie ai programmi di decornazione condotti nella provincia di KwaZulu-Natal, si apprende da un comunicato diffuso dal ministero dell’Ambiente. A maggio e giugno 2024 sono stati braccati rispettivamente 21 e 22 rinoceronti, rispetto ai 42 e 34 degli stessi mesi dell’anno scorso.

In particolare, il Parco Hluhluwe iMfolozi ha decornato oltre 1.000 rinoceronti, contribuendo alla riduzione delle perdite. I bracconieri, che collaborano con organizzazioni criminali internazionali, hanno spostato le loro attività verso KwaZulu-Natal negli ultimi anni, a seguito dell’intensificazione della sorveglianza e della decornazione nel Parco Nazionale Kruger.

Il governo sudafricano ha sottolineato l’importanza dell’impegno costante e della cooperazione con altri Paesi, come Cina, Singapore e Vietnam, per combattere questo crimine transnazionale. Il Paese africano ospita circa 16.000 rinoceronti.

I corni di rinoceronte sono molto richiesti negli stati asiatici come Cina e Vietnam, spiega Bbc, dove vengono utilizzati nelle medicine tradizionali. La maggior parte degli animali uccisi lo scorso anno si trovava nel parco Hluhluwe-iMfolozi, nella provincia di KwaZulu-Natal

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