Jacob Zuma non si dimette nonostante il suo partito gli abbia tolto la fiducia dopo una infinita e drammatica riunione di ben tredici ore che ha attraversato tutta la notte ed è approdata al “no” del presidente. Ora tutto si giocherà il 22 febbraio nel previsto voto di fiducia a Zuma del parlamento.
Sulla carta Zuma non lo otterrà. L’African National Congress è il partito di maggioranza assoluta ma Zuma in questi anni ha veramente costruito un “sistema” di potere. Con la sua tenacia è come se dicesse che con lui “affonderanno” in molti.
Il suo rivale, il presidente designato Cyril Ramaphosa (nella foto con Zuma), al contrario, non può portare il partito alle elezioni del 2019 con una serie infinita di scandali per corruzione che gravano su molti personaggi dell’Anc. Insomma da settimane Zuma e Ramaphosa sono in rotta di collisione, senza alcun margine negoziale. Una partita al massacro.
(Raffaele Masto – Buongiorno Africa)