L’ex presidente sudafricano Jacob Zuma ha annunciato che ritirerà il suo sostegno al partito al governo, l’African National Congress (Anc), di cui è membro da oltre 60 anni. È una dichiarazione clamorosa che lo stesso Zuma ha rilasciato ai giornalisti durante un evento alla periferia di Johannesburg.
“Dopo aver riflettuto a lungo, mi rattrista davvero che l’Anc di oggi non sia più il grande movimento di un tempo per il quale vivevamo e per il quale eravamo pronti a dare la vita”, ha detto Zuma, 81 anni, che è stato leader dell’Anc, ha detto che alcuni leader del partito gli avevano chiesto se avrebbe fatto una campagna per il partito nelle elezioni del prossimo anno: “Ho deciso che nel 2024 non posso e non farò campagna per l’Anc dell’attuale presidente sudafricano Ramaphosa” ha detto Zuma, precisando che la sua coscienza non gli permetterà di fingere che l’Anc di Ramaphosa sia l’Anc del defunto padre fondatore Nelson Mandela o del defunto Oliver Tambo o Albert John Luthuli.
“L’Anc è guidata da alcuni leader che si comportano in un modo che non riflette il vero carattere dell’organizzazione che ha liberato i sudafricani dall’apartheid”. Zuma sostiene che le voci dissenzienti all’interno del partito oggi vengano represse e detto anche che l’Anc sotto Ramaphosa è un rappresentante del capitale monopolistico bianco, un partito che “è stato infiltrato dai suoi nemici”.
Zuma ha annunciato che nel 2024 voterà per il partito Umkhonto We Sizwe (Mk), che significa lancia della nazione, ma ha detto che rimarrà membro dell’Anc. Nel luglio 2021, Zuma è stato condannato a 15 mesi di carcere per oltraggio alla Corte per essersi rifiutato di testimoniare davanti a una commissione giudiziaria che indagava sulla corruzione durante la sua presidenza.