Venticinque anni dopo la fine dell’apartheid, le donne nere in Sudafrica stanno cercando le loro possibilità nella società. Jabulile Ndaba era una delle tante che non avevano istruzione, come pure poche possibilità di cambiare la sua situazione.
Il documentario The Growing Thing ritrae Jabulile Ndaba che aveva 11 anni quando lasciò la scuola. Jabulile è ora una donna alta, forte e con un grande senso dell’umorismo che raramente la tradisce, anche se deve badare a una famiglia di dieci persone. La sua vita sembrava essere un vicolo cieco. Suo marito stava sperperando il suo stipendio in alcool e suo figlio aveva abbandonato la scuola. Jabulile ha scoperto che aveva iniziato a usare nyaope, una droga di strada molto avvincente. Conosciuto anche come whooga, è una miscela di veleno per topi, farmaci da prescrizione ed eroina, che distrugge la vita dei giovani disoccupati nelle township.
Jabulile ha deciso di fare tutto il necessario per aiutarlo a smettere. La sua occasione è arrivata con Kopanang, un progetto femminile fondato da Sheila Flynn, una suora dominicana dall’Irlanda. Il progetto mira a consentire alle donne di guadagnare denaro dal cucito e dal ricamo. Ma per Jabulile è stata anche un’opportunità per imparare le abilità di gestione e ufficio. Ma quando suor Sheila annuncia che si trasferirà in Australia, Jabulile e colleghe dovranno prendere in mano la direzione del progetto. Saranno all’altezza della sfida? (Fonte: DW Documentary)