Nel laboratorio TB Vaccine Initiative dell’Università di Città del Capo, uno studioso sudafricano preleva sieri di sangue dei malati di tubercolosi conservati in azoto liquido. Obiettivo della ricerca: un nuovo vaccino. – Foto di Tommy Trenchard / Panos
Nei laboratori della società sudafricana Afrigen Biologics, a Città del Capo, si lavora senza sosta alla formulazione di vaccini che potrebbero essere adattati alla lotta a diverse altre infezioni come l’aids, la tubercolosi, la malaria e la febbre gialla. Per la prima volta i risultati delle ricerche saranno condivisi gratuitamente coi Paesi più vulnerabili.
L’intero servizio sul nuovo numero della rivista Africa.