L’alta corte sudafricana ha respinto un tentativo di impedire l’incoronazione di Misuzulu KaZwelithini come re Zulu, affermando che “è indiscutibilmente considerato l’erede al trono”. Lo si apprende dai media locali.
La nazione Zulu è stata senza un leader per quasi un anno dopo la morte del re Goodwill Zwelithini. Sua moglie, e reggente ad interim, la regina Mantfombi Dlamini è morta poco dopo di lui, il che ha portato a una disputa in corso sulla successione e l’eredità. Prima della sua morte, ha nominato suo figlio, il principe Misuzulu KaZwelithini, una mossa con cui alcuni membri della famiglia reale non erano d’accordo.
Oltre a decidere che l’incoronazione del principe Misuzulu può andare avanti, il giudice Isaac Madondo, ha anche respinto una richiesta della prima delle sei mogli del re, per il 50 per cento del patrimonio. Due delle figlie del re avevano infatti presentato un reclamo sostenendo che il testamento del padre fosse stato falsificato, cosa che avrebbe potuto impedire al principe Misuzulu di diventare re.
Il giudice Madondo ha permesso che quella richiesta continuasse, ma ha detto che il principe è stato nominato come erede nel testamento di sua madre, non in quello di suo padre, e quindi la sua nomina è ancora valida. Così, gli Zulu avranno finalmente di nuovo un re, salvo nuove controversie.