Lo scorso anno il numero delle vittime tra i minatori nelle cave in Sudafrica ha raggiunto il suo numero più basso da quando vengono registrati ufficialmente i dati, in seguito al miglioramento delle condizioni di sicurezza.
A renderlo noto è stato il ministero sudafricano delle Risorse minerarie e dell’energia, segnalando che nel 2019 sono state in tutto 51 le vittime tra i minatori sudafricani, in netto calo rispetto alle 81 registrate l’anno precedente.
«Stiamo facendo meglio di quanto ci aspettassimo – ha dichiarato il ministro delle Risorse minerarie, Gwede Mantashe, presentando i dati ai giornalisti –. Siamo migliorati, ma miriamo a eliminare del tutto gli incidenti mortali nell’industria mineraria».
Le miniere del Sudafrica sono tra le più profonde e meno meccanizzate del mondo, basate in genere su metodi di estrazione antiquati e caratterizzate da un’alta intensità di manodopera.
Secondo i dati a disposizione del ministero delle Risorse minerarie, il numero di lavoratori deceduti durante attività estrattive è precipitato dagli oltre 550 registrati a metà degli anni Novanta al minimo dello scorso anno. Nel 2019, i decessi nelle miniere d’oro sono stati in tutto 19, mentre sono leggermente aumentati quelli nelle miniere dei metalli del gruppo del platino, passati dai 12 del 2018 ai 19 dello scorso anno.
[Redazione InfoAfrica]