Ufficiali inglese ispezionano i prigionieri di Zonderwater nel febbraio del 1943 – Foto di Junod H., courtesy Photothèque CICR
Durante la Seconda guerra mondiale, centomila soldati italiani, catturati dagli alleati, finirono in un campo di concentramento in Sudafrica. Per anni furono costretti a vivere circondati dal filo spinato, ma il peso della loro prigionia fu alleviato da attività lavorative, ludiche, sportive e formative. Oggi gli ultimi reduci di Zonderwater tengono viva la memoria
L’intero servizio sul numero di gennaio-febbraio della Rivista Africa