Tempeste di neve insolitamente tardive hanno colpito in questi giorni le zone costiere del Sudafrica, uccidendo due persone e costringendo alla chiusura di alcune delle principali autostrade del Paese. Le morti, secondo quanto riportano i principali media sudafricani, sono state attribuite all’ipotermia dopo che le due persone sono rimaste bloccate in veicoli bloccati da una forte nevicata sull’autostrada N3. Una delle vittime era una donna di 39 anni rimasta bloccata in un minibus.
KwZulu-Natal e Free State sono state le più colpite dalle tempeste e le autorità hanno avvertito che alcune aree potrebbero subire inondazioni quando la neve inizierà a sciogliersi. I raccolti di molti agricoltori sono rimasti sepolti sotto la neve per due giorni. Gli automobilisti sono stati invitati a guidare con prudenza nelle aree sgomberate. Le scuole sono state chiuse nel KwaZulu-Natal, dove il ministro provinciale per la governance cooperativa, Thulasizwe Buthelez, ha avvertito che le comunità lungo il fiume Tugela potrebbero subire inondazioni. “Dato che le scuole restano chiuse, si esortano i genitori a tenere i bambini lontani da specchi d’acqua non sorvegliati, tra cui fiumi e dighe”, ha affermato Buthelezi.