Sudafrica – Zuma a processo per corruzione

di Enrico Casale
Jacob Zuma

Jacob Zuma, ex presidente del Sudafrica andrà a processo l’8 giugno. La Procura nazionale del Sudafrica ha respinto la richiesta dell’ex capo dello Stato di rimandare ulteriormente il processo che lo vede imputato per corruzione. Lo riferisce il sito d’informazione «Enca», secondo cui l’udienza è stata confermata per venerdì prossimo.

Lo scorso aprile l’Alta Corte di Durban, che ha preso in carico il procedimento, aveva rinviato l’udienza al prossimo 8 giugno. L’ex capo dello Stato deve rispondere di un totale di 16 capi d’accusa: 12 per frode, due per corruzione, uno per riciclaggio di denaro e uno per racket. Il riferimento è a un affare in materia di difesa risalente al 1999. Nel dettaglio, Zuma è accusato di aver ricevuto tangenti da Thomson Csf – vecchio nome della francese Thales – nel quadro di un contratto nel settore della Difesa del valore di quasi 4 miliardi euro. Zuma, all’epoca, vice presidente del Paese, è accusato di aver incassato complessivamente 50 milioni di euro dal gruppo francese.

Le accuse nei confronti dell’ex capo dello stato erano cadute nel 2009, ma lo scorso ottobre la Corte suprema ha definito «irrazionale» la decisione, ristabilendo i capi di accusa. Oltre a questo caso specifico su Zuma pesano diverse altre accuse di corruzione, che hanno inciso negativamente sul suo consenso all’interno del Congresso nazionale africano (Anc), al potere in Sudafrica dal 1994.

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