Due bracconieri, che cercavano di uccidere i rinoceronti per impossessarsi dei loro corni, sono stati sbranati da un branco di leoni. La tragedia, che ha il sapore della legge del contrappasso, è avvenuta in Sudafrica. I ranger hanno scoperto i resti umani nella riserva naturale di Sibuya, vicino alla città sud-orientale di Kenton-on-Sea. Si presume fossero due, ma potrebbero anche essere stati in tre: leoni non hanno lasciato molto di loro. Accanto alle ossa e a parti di corpi, sono stati trovati anche un fucile ad alta potenza e un asse di legno. Il proprietario della riserva Sibuya, Nick Fox, ha dichiarato: «Probabilmente si sono persi e si sono ritrovati in mezzo a un branco di leoni. I felini erano molti e quindi non hanno lasciato ai cacciatori il tempo per fuggire»
Negli ultimi anni c’è stato un aumento del bracconaggio in Africa. In Cina, in Vietnam e altrove, si ritiene erroneamente che il corno di rinoceronte abbia qualità afrodisiache. Perciò i commercianti asiatici pagano molto bene i corni stimolando il bracconaggio.