Neo Hutiri, ingegnere sudafricano, ha vinto il premio “Africa 2019” per l’innovazione ingegneristica della Royal Academy of Engineering. L’idea che ha permesso al giovane imprenditore di aggiudicarsi il premio è la cosiddetta Pelebox: un armadietto/farmacia che i pazienti possono sbloccare con un pin inviato direttamente sul telefono cellulare.
L’idea è nata dopo che all’ingegnere sudafricano è stata diagnosticata la tubercolosi nel 2014 e si è recato alla clinica per raccogliere le medicine. Questi armadietti riducono infatti le code «da tre ore e mezza a meno di 36 secondi», ha dichiarato Neo alla BBC dopo la consegna del premio.
Lunghe code alle farmacie possono essere causate da carenza di personale e alti volumi di pazienti con malattie croniche. Se si abbattono le code, «si dà l’opportunità ai pazienti di non perdere troppo tempo lontano dal lavoro, di concentrarsi sulle proprie attività e di vivere una vita più produttiva, senza perdere tempo a causa di tutte le conseguenze della malattia», ancora l’ingegnere sudafricano.
Ma l’invenzione ha anche un risvolto sociale. Le malattie vengono infatti ancora viste come uno stigma. Grazie all’armadietto dispensa-farmaci, «non si deve affrontare il timore che qualcuno osservi il prodotto richiesto».
Attualmente sono in funzione sei unità di armadietti in Sudafrica e la società ne sta costruendo altri otto. Neo Hariri ha dichiarato che utilizzerà il premio in denaro per aiutare a costruire una sezione di assemblaggio per la produzione e per migliorare la tecnologia, in modo da poter implementare la propria attività.
Le altre invenzioni in lista per il premio erano: un guanto high-tech che traduce il linguaggio dei segni in testo e parlato, una piattaforma di cambio valuta che trasferisce denaro tra gli utenti e una piattaforma che consente alle donne di famiglie a basso reddito di accedere ad abitazioni sostenibili.