Il capo dell’esercito sudanese, il generale Abdel Fattah al-Burhan, trasferirà il suo quartier generale a Omdurman, la città gemella della capitale Khartoum, per guidare personalmente le operazioni militari. A dirlo il vice comandante dell’esercito Yasir al-Atta, secondo quanto riportato dal Sudan Tribune. Il quartier generale dell’esercito si trova al momento a Port Sudan, una città sul Mar Rosso, nell’est del Paese, diventata la principale roccaforte per i militari.
In dichiarazioni alla televisione di stato di sabato, al-Atta ha anche affermato che al-Burhan si era offerto di cedere il suo comando, sottolineando che la leadership militare non ha alcun interesse a governare il Paese. L’annuncio precede i colloqui programmati per il 14 agosto a Ginevra, mediati dagli Stati Uniti, con Egitto, Nazioni Unite, Unione Africana ed Emirati Arabi Uniti che partecipano come osservatori.
Il Sudan è precipitato in una crisi di sicurezza allargata dall’aprile 2023, quando l’esercito regolare e le Forze di Supporto Rapido (Rsf) sono entrate in rottura completa. Secondo l’Onu circa 10 milioni di persone sono state costrette a fuggire dalle proprie case da allora.
