Circa 700 persone sarebbero state uccise nello Stato sudanese del Darfur occidentale dopo gli scontri tra l’esercito regolare del Sudan e le forze paramilitari di supporto rapido (Rsf) a El Geneina il 4 e 5 novembre, ha affermato ieri in una nota l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Un centinaio sono rimasti feriti nei combattimenti e altri 300 risultano dispersi, ha aggiunto Oim. Nei giorni scorsi le Rsf hanno fatto sapere di avere conquistato la base militare che l’esercito controllava nella città.
Migliaia di persone sono entrate in Ciad negli ultimi giorni per sfuggire al conflitto nella regione. Quasi sei milioni di persone sono state costrette a lasciare le proprie case dall’inizio della guerra, a metà aprile, quando esercito e Rsf, ex-alleati in un golpe, hanno iniziato a scontrarsi per il controllo del Sudan.