Sudan: carenza idrica a Khartoum

di Enrico Casale
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Khartoum sta affrontando una grave crisi idrica e, secondo quanto riportano i media locali, sta aumentando la preoccupazione in vista del secondo riempimento, previsto per luglio, della Grande diga del millennio (Gerd), il mega sbarramento sul Nilo Azzurro.

Khartoum State Water Corp ha segnalato un deficit idrico giornaliero di quasi 900.000 metri cubi. I cittadini sono costretti ad acquistare barili d’acqua a prezzi alti. La stampa locale descrive la situazione come “catastrofica”. “Il problema è aumentato durante il mese di Ramadan a causa dell’aumento dei consumi”, spiegano alcuni cittadini interpellati dai quotidiani.

Nonostante le diffuse ansie che l’imminente riempimento di Gerd in Etiopia possa aggravare la situazione, gli esperti non ritengono che l’attuale crisi idrica sia correlata alla diga. L’esperto idrico Haider Yousef ha attribuito la scarsità di acqua alla cattiva gestione della società dell’acqua. Un altro, Diab Hassan ha puntato il dito contro la carenza di elettricità. Ha anche affermato che le strutture sono in cattive condizioni a causa di una manutenzione inadeguata e che la produzione è insufficiente anche per metà della popolazione.

Il ministro degli Esteri sudanese, Mariam Al-Sadiq al-Mahdi, ha affermato che il governo considera il secondo riempimento della diga previsto dall’Etiopia a luglio una questione di “sicurezza nazionale”.

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