Gli organizzatori delle proteste anti-Bashir in Sudan hanno preannunciato di voler istituire un esecutivo ad interim che prenda il posto dei militari che hanno preso il potere dopo la destituzione dell’ex presidente, avvenuta dopo mesi di proteste di piazza.
L’Associazione dei professionisti sudanesi, che ha guidato per quattro mesi le proteste, ha affermato in una nota di voler istituire un «Consiglio presidenziale civile». L’annuncio ufficiale sarà fatto domenica prossima in una conferenza stampa a Khartoum.
L’esercito del Sudan ha spodestato la scorsa settimana con un colpo di Stato il presidente al-Bashir, al potere da 30 anni, istituendo un consiglio militare con l’incarico di governare il Paese per un massimo di due anni. I manifestanti tuttavia temono che l’esercito, guidato da ufficiali nominati dallo stesso Bashir, intenda mantenere il potere designando a succedergli una persona a lui vicina. Per questo motivo, prosegue il sit-in fuori dal quartier generale dell’esercito a Khartoum.