Il Coordinamento dei comitati di resistenza a Khartoum ha annunciato con un comunicato stampa di aver convocato quattro manifestazioni popolari nel mese di febbraio nella capitale sudanese, con l’obiettivo di ripristinare “un regime interamente civile”.
“La rivoluzione continua e la lotta continua. Il mese di febbraio sarà una svolta rivoluzionaria. Questa data segnerà, infatti, il completamento della la stesura della Carta dei comitati, che sarà presentata all’Unità delle forze rivoluzionarie” si legge nel comunicato: “Chiediamo ai sudanesi di prendere parte alle importanti manifestazioni, a Khartoum, il 7, 14, 21 e 28 febbraio”.
Il comunicato ha anche precisato che febbraio sarà “un mese di lotta con i mezzi” disponibili. I Comitati di resistenza si sono formati durante la rivoluzione contro il regime di Omar al-Bashir: si tratta di gruppi popolari sparsi e federatisi, che hanno contribuito a organizzare il movimento di protesta che ha costretto il comando dell’esercito a deporre al-Bashir l’11 aprile 2019.
Dal 25 ottobre il Sudan è teatro di manifestazioni in risposta all’adozione di misure eccezionali, tra cui l’imposizione dello stato di emergenza e lo scioglimento dei Consigli di sovranità e del Consiglio dei ministri di transizione, l’arresto di dirigenti e funzionari di partito.