Almeno 38 persone sono rimaste uccise dal crollo di una miniera d’oro privata nel Sudan occidentale, secondo quanto riferito ieri alla Reuters dal direttore della Sudanese mineral resources company, società mineraria di proprietà del governo.
“Almeno 38 corpi sono stati recuperati dopo il crollo di una miniera d’oro nella località di En Nahud, nello stato del Kordofan occidentale. Solo una persona è stata salvata” ha detto Khaled Dahweya. In una nota la società sudanese ha detto che la miniera non era più attiva ma i minatori locali continuavano a lavorarci dopo che le forze di sicurezza a guardia del sito avevano lasciato l’area.
Il Sudan è un importante produttore di oro con numerose miniere sparse in tutto il Paese. Nel 2020 il Sudan ha prodotto 36,6 tonnellate di oro. Il governo di transizione ha iniziato a regolamentare il settore negli ultimi due anni per contrastare il contrabbando.
I crolli sono comuni nelle miniere d’oro del Sudan, dove gli standard di sicurezza sono bassi e poco rispettati.
(Foto simbolica)