Le proteste contro l’aumento dei prezzi del pane e del carburante si stanno diffondendo a Khartoum, la capitale del Sudan. Secondo alcuni testimoni, giovedì 20 dicembre la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti, che hanno scandito slogan antigovernativi nei pressi del palazzo presidenziale.
Già il giorno prima, la polizia era intervenuta per disperdere manifestazioni in diverse città del nord del Sudan, Atbara, Ed-Damar e Berber. Ad Atbara è stata incendiata la sede del partito del Presidente Omar Al Bashir. In quattro città del Paese è stato dichiarato lo stato di emergenza ed è stato imposto il coprifuoco dalle 18 alle 6. Pesante il bilancio delle vittime. Secondo l’emittente al Arabiya sarebbero morte almeno sei persone e sarebbero decine i feriti e i contusi.