Gli Emirati Arabi Uniti hanno respinto le accuse del Sudan di aver finanziato le Forze di Supporto Rapido (Rsf), un gruppo paramilitare coinvolto in un conflitto durato un anno contro l’esercito sudanese.
La smentita arriva dopo che il rappresentante del Sudan presso le Nazioni Unite, al-Harith Idris, ha invitato il Consiglio di Sicurezza a condannare gli Emirati Arabi Uniti per aver presumibilmente fornito alle Rsf armi, veicoli e sostegno finanziario.
In una lettera al Consiglio di Sicurezza, il viceministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti Lana Nusseibeh ha definito le accuse “prive di fondamento” e un tentativo di distrarre dalla crisi umanitaria causata dai combattimenti. La lettera sottolinea che gli Emirati Arabi Uniti non interferiscono negli affari interni di altri Paesi e rimangono impegnati per una soluzione pacifica.
Tuttavia, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite deve ancora pronunciarsi sulla denuncia ufficiale del Sudan contro gli Emirati Arabi Uniti, presentata a marzo. La denuncia sostiene il coinvolgimento degli Emirati Arabi Uniti nell’escalation del conflitto e nella fornitura di attrezzature militari attraverso il Ciad.
Entrambe le parti nel conflitto sudanese sono state criticate per il prolungamento dei combattimenti, che ha causato immense sofferenze e instabilità regionale.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno chiesto la fine immediata delle ostilità e il ritorno ai negoziati. Nel frattempo, il Sudan ha rifiutato la partecipazione degli Emirati Arabi Uniti al prossimo forum di Jeddah, dove si prevede che le due parti in conflitto riprenderanno i colloqui di pace.