In Sudan, il Consiglio militare di transizione, al potere dalla caduta del presidente Omar al-Bashir, ha dichiarato di aver sventato un tentativo di colpo di Stato. Il generale Jamal Omar, un portavoce del Consiglio, ha affermato alla televisione che una dozzina di persone sono state arrestate perché tramavano contro le autorità. Tra essi ufficiali in servizio e in pensione dell’esercito e del Servizio nazionale di sicurezza e intelligence.
«Un gruppo di persone che si oppone alle istanze di democrazia che provengono dalla popolazione ha ordito un golpe, mettendo in serio pericolo la sicurezza di questa nazione», ha detto il generale Omar. Ha aggiunto che il tentativo di colpo di Stato era finalizzato a bloccare l’accordo di condivisione del potere raggiunto la scorsa settimana dal consiglio militare e dai dimostranti pro-democrazia (anche se non è ancora chiaro quando sarà firmata l’intesa).
Questo è il terzo tentativo di colpo di Stato che i leader militari del Paese dicono di aver sventato. «Molte persone sono piuttosto scettiche – spiega alla Bbc l’analista Ahmed Kodouda -. Non si sa se i golpe siano reali o siano La cosa che va detta è che in Sudan ci sono importanti centri di potere interessati a destabilizzare la transizione».