Il Consiglio sovrano del Sudan ha dichiarato di accettare l’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite per facilitare il dialogo tra tutte le parti sudanesi per risolvere la crisi politica del Paese. La portavoce del Sovrano Consiglio, Salma Abdul-Jabbar al-Mubarak, ha detto che il consiglio, guidato dal generale Abdel Fattah al-Burhan, accoglie favorevolmente l’iniziativa e ha chiesto la partecipazione dell’Unione Africana per sostenere e contribuire al successo dei colloqui intra-sudanesi.
Al-Mubarak ha inoltre affermato che il consiglio formerà un governo provvisorio al fine di colmare il vuoto a livello esecutivo lasciato dalle dimissioni del primo ministro Abdalla Hamdok il 2 gennaio.
Volker Perthes, rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu per il Sudan e capo della missione integrata di assistenza alla transizione delle Nazioni Unite in Sudan (Unitams), ha lanciato nelle scorse ore un’iniziativa di dialogo. “Il processo politico intra-sudanese facilitato dalle Nazioni Unite ha lo scopo di sostenere le parti interessate sudanesi nel trovare un accordo su una via d’uscita dall’attuale crisi politica e concordare un percorso sostenibile verso la democrazia e la pace”, ha detto in una conferenza stampa.
Anche le forze rivoluzionarie sudanesi, inclusi i comitati di resistenza dell’Associazione professionale sudanese (Spa), il Partito comunista, il Movimento di liberazione del Sudan e le Forze per la libertà e il cambiamento (Ffc), hanno accolto favorevolmente l’iniziativa.