I negoziati in corso dalla scorsa settimana in Arabia Saudita per un cessate il fuoco umanitario in Sudan hanno fatto registrare progressi e presto potrebbe essere concluso un accordo. Lo ha detto alla Reuters una fonte della mediazione in atto a Gedda, mentre in Sudan proseguono i combattimenti tra l’esercito e forze paramilitari di supporto rapido scoppiati a Khartoum lo scorso 15 aprile.
I rappresentanti delle due parti sono riuniti per colloqui mediati da Stati Uniti e Arabia Saudita, volti a garantire un’effettiva tregua che consenta l’accesso agli operatori umanitari e all’assistenza necessaria alla popolazione. Una seconda fonte al corrente dei negoziati ha confermato che un accordo sarebbe vicino.
Stando agli ultimi dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), i combattimenti hanno causato finora oltre 600 morti e circa 5.000 feriti, ma si teme che il bilancio delle vittime sia molto più alto. L’Onu ha riferito di oltre 150.000 persone fuggite dal Paese, che hanno cercato riparo nei Paesi confinanti, e di oltre 700.000 sfollati.