Sudan, mancano acqua e carburante in diverse zone del Paese

di claudia

Manca acqua potabile in diversi Stati del Sudan, dove dall’aprile dello scorso anno è in atto un conflitto che ha causato circa 12.000 morti e circa 7,3 milioni di sfollati. Non c’è acqua nello Stato di Khartoum come nel Darfur orientale e nel Kordofan settentrionale, a causa della carenza di carburante che ha costretto a chiudere diversi impianti idrici, secondo quanto riportato dall’emittente sudanese Radio Dabanga.

Nel capoluogo del Darfur orientale, Ed Daein, le stazioni idriche sono fuori servizio dallo scorso novembre, quando la città è passata sotto il controllo delle forze paramilitari di supporto rapido. Il giornalista indipendente Abubakr El Sandali, ha spiegato all’emittente che la mancanza di acqua è “il risultato della mancata disponibilità di elettricità per diversi mesi”, aggiungendo che i prezzi dell’acqua sono aumentati “significativamente oltre le possibilità delle persone”.

A El Obeid, capoluogo del Kordofan settentrionale, da giorni mancano elettricità e acqua. Una fonte locale ha detto alla radio che la carenza di carburante sta diventando “un problema serio”: “Gli abitanti di El Obeid continuano a soffrire per l’aumento dei prezzi dei beni di consumo e per la debolezza delle reti di comunicazione”.

A Omdurman, nello Stato di Khartoum, i Comitati di Resistenza Karari hanno riferito sui social media di una crescente “crisi idrica” nella zona. “La stazione di rifornimento di El Manara ha sospeso la sua attività più di dieci giorni fa, costringendo i residenti a fare affidamento sulle cisterne dell’acqua”. Le immagini diffuse sui social media mostrano lunghe file di persone in attesa di acqua.

L’acqua e l’elettricità sono state tagliate dall’inizio della guerra e le reti di comunicazione non sono disponibili, ha ricordato l’emittente. Le Nazioni Unite stimano in circa 12.000 morti le vittime del conflitto in atto tra le forze paramilitari e l’esercito. 

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