Il presidente sudanese Omar al-Bashir ha emesso martedì 29 agosto un decreto per graziare un importante difensore dei diritti umani accusato di spionaggio a favore di ambasciate straniere, hanno riferito i media statali.
Moudawi Ibrahim Adam, professore di ingegneria dell’Università di Khartoum, è stato arrestato a dicembre nel corso di una repressione di attivisti e leader dell’opposizione. La capitale era diventata teatro di manifestazioni contro una decisione del governo di abbassare le sovvenzioni sul prezzo del carburante.
Durante il processo, M. Adam era stato accusato di condurre spionaggio a vantaggio delle ambasciate straniere in cambio di denaro e di aver scritto che le forze di sicurezza avevano usato armi chimiche nei conflitti in Sudan. Le imputazioni a suo carico l’avrebbero portato alla pena di morte.
Ma M. Béchir, lui stesso con a carico due mandati di cattura internazionali emessi dalla Corte penale internazionale (CPI) per genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra, ha emesso un decreto perdonando M. Adam ed altri cinque militanti dei diritti umani, secondo l’agenzia di stampa sudanese Suna. Poche ore dopo, Mr. Adam è stato rilasciato.
(30/08/2017 Fonte: Izf.net)
Sudan – Omar al-Bashir concede la grazia a un attivista dei diritti umani
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