Sudan, Rsf aprono a un cessate il fuoco a lungo termine

di claudia

Per la prima volta le Forze di supporto rapido (Rsf) del Sudan, in guerra da quattro mesi con l’esercito regolare, hanno espresso la propria disponibilità a trattare un cessate il fuoco a lungo termine, presentando la loro visione per un nuovo Stato sudanese.

Nel comunicato rilasciato ieri in serata, il leader delle Rsf, Mohamed Hamdan Dagalo, detto Hemetti, ha espresso l’interesse a partecipare alla definizione della forma del futuro Stato sudanese, andando oltre gli aspetti tecnici di un cessate il fuoco permanente che hanno ostacolato gli sforzi di mediazione sponsorizzati dall’Arabia Saudita e dagli Stati Uniti.

“Gli sforzi per porre fine alla crisi prolungata devono essere diretti verso il raggiungimento di un cessate il fuoco duraturo, insieme a soluzioni politiche globali che affrontino le cause profonde delle guerre in Sudan”, si legge nella dichiarazione. Nell’ambito del suo piano, chiamato “Sudan Reborn”, Dagalo ha detto che i paramilitari sosterranno un governo federale e multiculturale, elezioni democratiche e un unico esercito.

La dichiarazione è arrivata dopo che il capo dell’esercito, il generale Abdel Fattah al-Burhan, è arrivato domenica a Port Sudan per il suo primo viaggio fuori dalla capitale dallo scoppio dei combattimenti. Fonti governative affermano che si recherà in Arabia Saudita ed Egitto per colloqui. 

Condividi

Altre letture correlate: