Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha invitato il capo dell’esercito sudanese, il generale Abdel Fattah al-Burhan, e il suo vice, Mohamed Hamdan Dagalo, a ritirarsi dalla scena politica del Paese. L’appello è stato lanciato in un rapporto del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla situazione in Sudan e sulle attività della missione dell’Onu nel Paese. Guterres ha esortato tutti i leader e gli attori sudanesi “a mettere al primo posto gli interessi nazionali e trovare una via d’uscita dall’attuale impasse politica”.
Il capo delle Nazioni Unite ha affermato che al-Burhan e il suo vice devono rispettare i loro impegni di ritirarsi dalla scena politica e “tradurli in realtà”. Una soluzione all’impasse, secondo Guterres, può essere raggiunta solo attraverso un dialogo politico guidato dai sudanesi “che offra un percorso credibile verso una legittima transizione democratica guidata dai civili”.
Il Sudan è privo di un governo funzionante dall’ottobre 2021, quando i militari hanno esautorato il governo di transizione del primo ministro Abdalla Hamdok e hanno dichiarato lo stato di emergenza, una mossa denunciata dalle forze politiche come un “colpo di stato militare”.
