Sudan, servizi ucraini dietro ad attacchi con droni secondo Cnn

di claudia
drone

Ci potrebbe essere l’Ucraina dietro ad alcuni recenti attacchi di droni contro obiettivi delle Forze di supporto rapdio (Rsf) del Sudan, la milizia paramilitare che da mesi si contende con l’esercito regolare il controllo del Paese africano. È quanto ritiene l’emittente statunitense Cnn che in un’inchiesta appena pubblicata avanza questa ipotesi. Le Rsf infatti sono appoggiate e rifornite dalla compagnia paramilitare russa Wagner, fino a poche settimane fa guidata da Yevgney Prigozhin.

Secondo l’indagine giornalistica del canale americano due droni Dji Mavic 3 disponibili in commercio e ampiamente utilizzati dagli ucraini, sarebbero stati coinvolti in almeno otto attacchi in Sudan a partire dall’8 settembre contro veicoli ed edifici legati alle forze paramilitari.

Questa ricostruzione è supportata da una fonte militare ucraina anonima. La fonte ha anche affermato gli attacchi di droni, insieme a un’operazione di terra, sono stati condotti da “militari non sudanesi”. “Probabilmente i responsabili sono i servizi speciali ucraini”, ha aggiunto.

Cnn ha ottenuto filmati che mostrano “le caratteristiche degli attacchi di droni in stile ucraino”. Anche gli esperti consultati nell’indagine hanno anche detto che le tattiche utilizzate negli attacchi riflettono i modelli militari ucraini. Sul controller di un drone sono inoltre visibili parole in ucraino.

Il portavoce dell’intelligence della difesa Ucraina Andriy Yusov ai microfoni dell’agenzia Rbc Ukraine non ha confermato né smentito gli attacchi contro le Rsf. Un alto ufficiale militare sudanese ha invece detto alla Cnn di non credere a queste affermazioni e di non essere “a conoscenza di un’operazione ucraina in Sudan”.

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