Il leader del principale gruppo armato ribelle del Sudan, Abdelaziz al Hilu, ha annunciato oggi una cessazione delle ostilità di sei mesi nell’area dei Monti Nuba, nel Kordofan meridionale, e nel Nilo Azzurro. Si tratta, secondo quanto riferisce l’emittente “Bbc”, del primo cessate il fuoco dalla divisione del Movimento di liberazione del popolo del Sudan-Nord (Splm-N) in due fazioni, all’inizio di quest’anno. Il governo di Khartum aveva già dichiarato un anno fa un cessate il fuoco temporaneo, poi prorogato più volte, l’ultima delle quali lo scorso mese di luglio. Il cessate il fuoco è stato proclamato dal presidente Omar al Bashir nel giugno 2016, inizialmente per una durata di quattro mesi e in seguito prorogato ad ottobre e a dicembre, mentre lo scorso aprile il governo di Khartum ha esteso la sospensione unilaterale delle ostilità nelle zone di guerra per altri sei mesi.
Tuttavia, dopo diversi giorni di colloqui tenuti ad Addis Abeba lo scorso agosto, i movimenti armati e il governo non sono riusciti a raggiungere un accordo sulla sicurezza e sull’accesso umanitario nelle aree di conflitto, il che ha spinto i mediatori dell’Unione africana a sospendere i colloqui fino a data non definita. L’esercito sudanese sta combattendo dal 2011 contro i ribelli del Movimento di liberazione del popolo del Sudan (Splm-N) negli stati del Nilo Azzurro e del Sud Kordofan, oltre che nel Darfur, dove il conflitto è scoppiato nel 2003.
(04/08/2017 Fonte: Agenzia Nova)
Sudan – Tregua di sei mesi in Kordofan e Nilo Azzurro
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