Sudan: una donna nel cimitero di Al Sahafa, il più vasto di Khartoum con oltre 250.000 tombe. Non c’è più spazio per le vittime della guerra che contrappone soldati dell’esercito e paramilitari. – Foto di Simon Townsley/ Panos
Il conflitto scoppiato il 15 aprile 2023 tra milizie eredi dei tristemente noti Janjaweed e l’esercito regolare – capeggiati da due ex alleati dopo la caduta di Omar al-Bashir – non conosce requie. L’evacuazione degli occidentali dal Paese ha spento i riflettori sul Sudan, ma intanto qui si consumano il più grande spostamento forzato di persone e la più grave carestia al mondo.
L’intero servizio sul numero di maggio giugno della rivista Africa.