di Marco Trovato
Un angolo di paradiso, sperduto in mezzo all’oceano, immerso nella foresta. Se cercate il posto giusto per concedervi – con il vostro compagno o l’amica del cuore – una fuga rigenerante lontano da tutto, segnatevi questo nome: World’s View Wild Camping Saliszoi. Cercatelo nella Rete o su Booking. È un campeggio di Príncipe, la più piccola delle isole principali che compongono l’arcipelago-nazione di São Tomé e Príncipe, situato nel Golfo di Guinea, 200 chilometri al largo delle coste del Gabon. Per arrivarci dovrete volare (con la Tap) sulla capitale e là salire a bordo di un piccolo bimotore (della Stp Airways) che in quaranta minuti vi condurrà in un fazzoletto di terra dove la natura regna sovrana e il tempo sembra essersi fermato.
Il campeggio – un progetto di turismo comunitario lanciato un paio di anni fa da una coppia intraprendente, Milly e Chris – si trova su promontorio affacciato su un paesaggio incontaminato che ricorda Jurassic Park. Per venti euro a notte potrete dormire in tenda, spendendo il doppio avrete a disposizione un bungalow in legno, illuminato da lampade solari, semplice, essenziale, provvisto di bagno con doccia. Non c’è wi-fi né una presa per ricaricare il cellulare, ma vi accorgerete che si tratta di un grande regalo: qui avrete davvero la possibilità di staccare la spina e immergervi nella vita dei pescatori e contadini che gestiscono il campeggio, di cui apprezzerete l’ospitalità genuina e calorosa. Farete colazione con frutta freschissima, cenerete con piatti deliziosi a base di pesce e polipi appena pescati, farete visite guidate alle più belle spiagge dell’isola e trekking naturalistici tra cascate e coni vulcanici che affiorano dalla selva equatoriale. Di notte – sotto un milione di stelle, cullati dalle onde in lontananza – sarete solo voi due, nella vostra capanna, sprovvista di tutto ciò che credevate fondamentale. E vi sorprenderete nel sentirvi liberi e felici.