Il regno dello Swaziland, il cui monarca Mswati III ha deciso di cambiare il nome del paese in eSwatini un mese fa, manterrà le sue relazioni diplomatiche con Taiwan. Lo ha dichiarato ieri un portavoce del governo, Percy Simelane, citato dalla stampa locale. La presa di posizione giunge nonostante le crescenti pressioni cinesi affinché il paese, attualmente l’unico stato africano rimasto a riconoscere l’indipendenza di Taiwan, rompa i legami con l’autoproclamato stato insulare, come riporta Agenzia Nova.
Poche ore prima il governo cinese aveva nuovamente invitato le autorità dello Swaziland a rompere le relazioni diplomatiche con Taiwan, seguendo l’esempio del Burkina Faso, che la scorsa settimana ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche formali con l’isola e l’apertura di quelle con Pechino.
“Saremmo lieti se lo Swaziland si unisse presto al Forum Cina-Africa”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Hua Chunying, in un incontro con la stampa a Pechino ed ha auspicato che l’interruzione delle relazioni avvenga entro il prossimo vertice sulla cooperazione Cina-Africa (Focac), fissato per settembre in Cina.