Sabato 25 maggio in occasione della Giornata dell’Africa non perdetevi l’evento che si svolgerà a Milano presso lo spazio P.AR.CO. (Polillo ARt COntainer), in via Ambrogio Binda, 30, dalle ore 9:00 alle 19:00 “Beyond the Rhetoric. Partire dal presente per riflettere sull’avvenire dell’Africa. La tavola rotonda mira ad affrontare in modo diretto e concreto le sfide reali che l’Africa deve affrontare oggi, offrendo al contempo spunti innovativi e soluzioni concrete per plasmare un futuro migliore per il continente e le sue persone. Dopo gli incontri la giornata terminerà con momenti di musica, cibo e danze africane. Ingresso gratuito con prenotazione qui: https://www.eventbrite.it/e/883944560977?aff=oddtdtcreator
L’Africa, con le sue ricchezze culturali, sociali e le sue risorse naturali, è spesso descritta come il “continente del futuro”. Tuttavia, questa visione ottimistica spesso trascura le sfide reali che il continente affronta nel suo percorso verso uno sviluppo che possa favorire e consolidare la sua autodeterminazione.
Infatti, tralasciando i progressi compiuti in molte aree, l’Africa é ancora ostaggio del suo passato coloniale che alleate alle dinamiche globali ne limitano lo sviluppo e la prosperità.
L’instabilità politica, le disparità economiche, la povertà, le crisi umanitarie e i cambiamenti climatici sono solo alcune delle sfide che l’Africa affronta quotidianamente. Considerando che il continente è formato per il grosso della sua popolazione da giovani sotto i 25 anni e che la crescita demografica andrà a raddoppiarsi entro 2050, appare imprescindibile e di primaria importanza investire nella formazione e nello sviluppo humano della popolazione africana, con maggiore attezione ai giovani.
In un mondo globale e sempre più tecnologico, è paradossale parlare di una Africa protagonista del suo sviluppo senza prima formare una classe (politica,sociale, tecnica ed intellettuale) capace di guidare ed amministrare l’avvenire del continente. Con questi presupposti, la necessità di formare la classe giovane – in grado di prendere le redini del continente – appare di primaria importanza e si impone con urgenza per avviare il continente alle sfide del domani.
Capacitare i giovani africani alla trasformazione delle ricchezze del continente per un uso a beneficio di loro stesso rappresenta un punto di partenza dal quale non si può prescindere. Soltanto in questo modo l’Africa potrà svincolarsi dai confini del passato ed emergersi come protagonista globale ed indipendente, capace di plasmare il proprio destino e influenzare la scena internazionale.
Il 25 maggio – giorno in cui si celebra l’anniversario della nascita dell’Organizzazione dell’Unità Africana, fondata il 25 maggio 1963 ad Addis Abeba e divenuta dal 2002 Unione Africana – si presenta come una grande occasione per rinnovare le prospettive del continente. Oggi più che mai appare evidente che non basta più commemorare il giorno dell’Africa, sulle glorie del passato, ma occorre cogliere “l’African day” come momento per ripensare e ridisegnare il futuro del l’Africa.
L’odierna conferenza/tavola rotonda è, nel senso detto anzi, un concreto tentativo di creare un’occasione per riflettere, come cittadini della diaspora africana, sulle sfide d’oggi e le prospettive del domani.
Obiettivi
L’evento mira ad affrontare in modo diretto e concreto le sfide reali che l’Africa deve affrontare oggi, offrendo al contempo spunti innovativi e soluzioni concrete per plasmare un futuro migliore per il continente e le sue persone. In particolare, l’evento mira a:
- Esaminare le sfide socioeconomiche, politiche e ambientali che l’Africa affronta oggi e che influenzeranno il suo futuro.
- Identificare le opportunità emergenti per lo sviluppo sostenibile e la prosperità dell’Africa.
- Promuovere la collaborazione e il dialogo tra esperti africani – imprenditori, politici e altri stakeholder – di forma a sviluppare soluzioni concrete alle sfide africane, generare possibilmente raccomandazioni e proposte d’azione che possano informare le politiche future di questo martoriato continente.
Programma | ||
Orario | Tema | Speaker/modalita di svolgimeno |
9:00 9:30 | Registrazione e Accoglienza dei partecipanti Jovi Chironda – Messaggio di benvenuti ed introduttivo sugli intenti dell’evento | |
Sessione 1 | ||
9:30 11:30 | Africa – Contesto e sfide Avv. Vicente A. Cossa – la cooperazione internazionale passiva tra il mondo e l’Africa – “un modello fallimentare” Dottoressa Eulàlia Guiliche – criticità del ruola della donna nel sviluppo africano – contesto politico e socio-economico Professore Jean Leonard Touadi – analise critica del contesto, geo-politico, geo-economico, culturale ed ambientale africano, Dino Foi – Il ruolo della società civile quale dinamizzatore dello sviluppo – orizzonti futuri Ondina Coelho – Le responsabilità sociali degli Africani sull’avvenire dell’Africa | Domande guida rivolti ai painelisti. Moderazione : Jornalista Srah Sasu |
Sessione 2 | ||
11:30 13:00 | Rinnovare il dialogo al di là degli stereotipi Pap Khouma – uno sviluppo ideato ed implementato dagli africani per gli africani è possibile? Professore Fernando dos Santos, jn collegamento – orizzonte 2050: quali prospettive, modelli di sviluppo alternativi ed il ruolo dell’innovazione per l’Africa del futuro. Godwin Chukwu – fattori che posso sbloccare e catalizzare lo sviluppo africano oggi e domani Consolo Petter Johannessen – il ruolo d’una diasporra critica nella crescita africana. | Domande guida rivolti ai panelisti. Moderazione: Sarah Sasu |
13:15 14:15 | Pausa pranzo | |
Sessione 3 | ||
14:20 15:15 | Q&A e dibattito interattivo tra i relatori ed il pubblico | Moderazione: Sarah Sasu |
15:20 15:55 | Sintesi conclusiva Raccomandazioni emerse. Impegno per un follow-up attivo che possa tradurre le idee in azioni concrete e sostenibili creando un tavolo permanente delle diaspore africane | Moderazione: Sarah Sasu |
16:00 | Saggio di danze africane | |
17:00 | Degudtazione pietanze della african cusine, preparate dallo cef Ernesto Kouassi | |
20:30 23:30 | Party di confraternizazione – confree drink e musica DJ Set Afro Beats Fine Lavori |