Sono più di 70 le navi cinesi trovate a pescare illegalmente al largo della costa dell’Africa occidentale. La denuncia arriva dal’associazione ambientalista Greenpeace. Utilizzando le informazioni raccolte nel periodo 2000-2014, Greenpeace afferma che queste imbarcazioni cinesi hanno pescato senza autorizzazione o dichiarando meno delle catture effettive. I pescherecci avrebbero spento i sistemi di identificazione o avrebbero trasmesso alle di localizzazione falsi in gannando così le autorità locali. Nel corso di numerose battute di pesca al largo della costa della Guinea Bissau, una società cinese avrebbe superato del 61% il limite autorizzato. L’assenza di una efficiente gestione della pesca in alcuni Stati dell’Africa occidentale consente alle aziende «canaglia» di saccheggiare le risorse marine.
(21/05/2015 Fonte: Bbc.com)
