Un disco di afrojazz freschissimo e spontaneo che dà nuova linfa al genere, figlio di una session registrata nei Livingston Studios di Londra dieci anni fa. Un incontro di due pesi massimi: da una parte Tony Allen, il batterista, scomparso ad aprile, che con Fela Kuti creò il Nigerian Afrobeat, dall’altra Hugh Masekela, trombettista nonché icona del movimento anti-apartheid in Sudafrica.
Allen ha definito l’album «una specie di spezzatino di jazz swing sudafricano-nigeriano»: uno scheletro afrobeat infuso con lo spirito del bebop, con testi in inglese, yoruba e zulu che riflettono lo scambio transatlantico che ha definito la diaspora africana per secoli.
TONY ALLEN & HUGH MASEKELA – Rejoice (World Circuit)