Il tribunale di Algeri ha respinto la richiesta di liberazione dello scrittore franco-algerino Boualem Sansal presentata dai suoi avvocati algerini. Il ricorso era stato presentato contro la decisione di detenzione provvisoria emessa dal giudice istruttore del tribunale di Dar El Beida, contro Boualem Sansal, arrestato al suo ingresso in Algeria il 16 novembre.
L’arresto e il processo contro Boualem Sansal fanno seguito alle sue controverse dichiarazioni rilasciate in un’intervista ad un media francese di estrema destra, durante la quale ha affermato che parte dell’Algeria occidentale “appartiene al Marocco”. Una dichiarazione che in Algeria è stata considerata un attacco all’integrità del territorio nazionale. Sansal, 75 anni, è stato posto in custodia cautelare e sottoposto a monitoraggio medico a causa del suo stato di salute.
Il suo avvocato francese, François Zimeray, non ha ottenuto il visto per recarsi in Algeria in difesa del suo cliente. “Il rifiuto di concedere il visto in tempo ostacola l’esercizio dei diritti di difesa previsti dai trattati internazionali ratificati dall’Algeria, senza i quali non può essere garantito un giusto processo”, ha detto il legale. Ha sottolineato inoltre che gli accordi conclusi nel 1962 tra l’Algeria e la Francia consentono agli avvocati dei due Paesi di esercitare reciprocamente le loro funzioni giuridiche su entrambe le sponde del Mediterraneo.