Il presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye ha il “fermo desiderio” di vedere sradicato l’analfabetismo nel suo Paese prima della fine del suo mandato nel 2029. Lo ha comunicato il ministro e capo di gabinetto del capo dello Stato, Mary Teuw Niane. “Sradicare l’analfabetismo e allo stesso tempo promuovere le lingue nazionali è fondamentale per compiere un passo decisivo nella costruzione di un Senegal sovrano, giusto e prospero”, ha aggiunto.
L’auspicio di Faye è che “tutti i senegalesi dai dieci anni in su sappiano leggere, scrivere e calcolare almeno in una lingua”, ha sottolineato Niane, chiudendo la prima edizione del mese nazionale dell’alfabetizzazione, in occasione di una cerimonia organizzata nei locali del ministero dell’Istruzione nazionale senegalese, situati a Diamniadio, a 30 km da Dakar.
Nonostante gli sforzi compiuti, una parte significativa della popolazione senegalese resta analfabeta. Secondo le statistiche ufficiali, il 37,1% dei residenti dai 10 anni in su non sa né leggere né scrivere in alcuna lingua.