Operazioni di addestramento di ratti antimine in Mozambico. – Foto di Eugénie Baccot
L’organizzazione belga Apopo – specializzata nella bonifica dei terreni minati – ha ingaggiato decine di ratti africani (Cricetomys gambianus) nella delicata ricerca degli ordigni disseminati sotto terra durante i sedici anni di guerra civile. Questi animali riescono a perlustrare circa 100 metri quadrati in mezz’ora, senza correre alcun pericolo: sono troppo leggeri per far detonare le mine. Dal 2006 decine di ratti hanno lavorato sui campi minati, aiutando a trovare oltre 13.000 mine e risanando oltre 11 milioni di metri quadrati di territorio. «In Mozambico i ratti hanno contribuito a disinnescare più di 13 mila ordigni», racconta Caterina Saccardo, che dal 2016 lavora a Morogoro, in Tanzania, dove ha sede Apopo. «Ho visto coi miei occhi cosa significa comunicare agli abitanti di un villaggio dell’Angola che possono smettere di fare giocare i bambini nel pollaio, unico posto sicuro prima della bonifica, e mandarli a correre nei campi dove le mine non ci sono più, grazie ai nostri piccoli eroi».
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