Il porto di Lagos è alle prese con crescenti casi di criminalità organizzata e flussi di armi illecite, una condizione che di fatto rappresenta la principale via di accesso per i contrabbandieri che trasportano armi in altre parti del Paese, in Ghana e Togo. Lo scrive il ricercatore ed esperto di criminalità organizzata Oluwole Ojewale sul suo blog della London School of Economics.
Ojewale sottolinea che una scarsa pianificazione urbana è uno dei fattori che facilitano il traffico di armi al porto di Lagos e propone che “il governo della città dovrebbe condurre un’indagine a livello cittadino sul possesso di armi da fuoco per fornire una valutazione completa della proprietà, dei tipi, dell’uso, dei modelli e delle fonti di armi da fuoco a Lagos”.